Ed eccoci alla seconda puntata della Tisaneria di Paffir... Vi avevo promesso la ricetta della bevanda che aveva bevuto Nay'ar vero? Bene eccola qui:
mettete a bollire dell'acqua e preparatevi in un filtro da tè un cucchiaino di Oolong (è un tipo di tè nero) un po' di zenzero spezzettato (non candito e, soprattutto, NON grattugiato) della malva e delle scorze di limone lasciate seccare (se non lo avete secco si sostituisce perfettamente con una fetta di limone).
Quando l'acqua bolle, spegnete il fuoco e aspettate che perda il bollore. infilate il filtro in acqua e lasciate coperto in infusione per non più di 4 minuti (ATTENZIONE! Lo zenzero se lasciato troppo in infusione lascia il piccante!!).
a) Togliete il filtro, versate, zuccherate e bevete;
b) Se non avete usato la buccia del limone, tagliate una fetta di un bel limone e mettetelo nella tazza lasciando uscire un po' del succo, versateci il tè sopra, lasciate 30-40 secondi poi togliete il limone, zuccherate e bevete.
Che ne dite? E' una bella miscela energizzante! Limone e zenzero sono stupendi insieme e la malva, che è quasi insapore, fa molto bene!
Continuate a seguire le vicende della nostra Nay'ar preferita!
Alla Prooooossiiiiiiiiiiiiiiiiimaaaaaaaaaaaaa!!
Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In questo blog in cui aleggiano sogni, storie e ricette scriverò varie cose una delle quali è una storia che verrà rilasciata in parti, è una storia prettamente fantasy in cui si mescolano un po' di mistero, sogni e amori...^_^
mercoledì 28 novembre 2012
La mia decisione!
EHILA'!!!!!! Quanti secoli sono che non mi faccio sentire?!? Sicuramente troppi... chiedo umilmente scusa... comunque... GRANDI colpi di scena in questo post! State attenzione, è un po' corto ma è bello pieno!
Rilassatevi e buona lettura!
Rilassatevi e buona lettura!
“Ma l’avete sentito? IO al ballo con quel cascamorto senza maniere!”
dissi indignata a Kai e Zen, i due scoiattoli che mi aveva affidato Ryuu-senpai,
mentre tornavo al laboratorio con passo irritato.
“Sorellina… qualcosa non va? Ti trovo contrariata…”
“Niente, il solito cascamorto che vuole portarmi al ballo… non ne posso
più… tra l’altro, che ci fai qui? Ultimamente pare che io non sia mai sola…”
Shaoran si strinse nelle spalle con aria indifferente:
“E’ pericoloso che tu vada in giro da sola sorellina… e se Fenril
torna? Ti ha già sorpresa una volta…”
“So badare a me stessa Sha…” si rabbuiò:
“Già… in infermeria 2 volte in tre giorni e la seconda ci stavi
lasciando le penne… in tutti i sensi… non me la dai a bere da quanto tempo
pensi che ci conosciamo? – si piazzò davanti a me e mi poggiò un dito sulla
fronte – non so cosa ti passa per la testa ma non ti lascerò rischiare le
chiappe per me!” risi di gusto,
“Ahahah! Chiappe?
Ahahah! Shaoran! Ahahah! Sei proprio di un altro pianeta!” avevo le
lacrime agli occhi dalle risate, lo presi per un braccio e cominciai ad andare
verso il laboratorio:
“Andiamo allora, ho il tuo vestito da finire”.
‘Do sempre preoccupazioni a tutti… devo essere meno sconsiderata’
pensai. Non avrei più permesso che gli altri perdessero il sonno a causa mia.
“Ho deciso” dissi risoluta.
“Deciso cosa?”
“Non te lo dico”
“Eeeeeh? No! Dimmelo!”
“No.”
“Si.”
“No e no.”
“Si e si.” Andammo avanti così per tutta la strada e per tutta la sera
mentre io cucivo e lui giocava ai videogame con Uno.
Avevo preso la mia decisione.
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Keichi riemerse dalla sala prove dopo qualche minuto, stranamente senza
seguito.
‘Grazie dell’aiuto Aral’ risuonò nella mia testa.
“Ma io non ho fatto niente” dissi innocente. Il suo fu uno sguardo
pieno di risentimento: “Appunto” disse secco.
“Ragazzo, deciditi, prima mi dici di stare a guardare qui buono buono,
poi vuoi che ti aiuti… lo sai che l’uovo intatto e il cucciolo di drago non li
puoi avere!”
“Infatti non avrò più bisogno del tuo aiuto. Ho preso una decisione…
devo cambiare approccio, dato che la gelosia non funziona, bisogna andare su
qualcosa di più… diretto”
Ridacchiai ingenuo:
“Dai torniamo in stanza, devo finire di fare le valige, domani torno a
casa”
“COOOOOOOOSAAAAAAAAA??!!?? Perché io non ne sapevo niente??” mi risuonò
sia nelle orecchie che nella testa. Non mi aspettavo una reazione così
accorata…l’avevo preso… di sorpresa? Avevo fatto l’impossibile per non
farglielo scoprire ma… non l’aveva nemmeno intuito… ero stato così bravo?
“Si Kei: domani torno a casa, ho già compilato i documenti necessari”
“E’ colpa mia vero? E’ perché ti ho trascurato? E Nay’ar? Non ti
interessa più?”
“Kei, io so quando arrendermi”.
Il viaggio di ritorno in camera fu silenzioso. Appena entrati si mise
sotto le coperte, ignorandomi totalmente. “Kei, non vieni a cena?”
‘Non ho fame’. Sorrisi mio malgrado. Forse avevo sbagliato a non
dirglielo ma non volevo che cercasse di convincermi a restare solo per egoismo.
Sospirai e uscii dalla stanza.
Come promesso non scese a cena, ma quando tornai in camera per andare a
letto mi disse mentalmente: ‘Avresti dovuto dirmelo’,
“Mi perdonerai prima o poi” gli risposi tranquillo.
“Non tanto presto, puoi starne certo”.
Pare che con questa decisione, il mio cuore si sia appesantito un altro
po’.
Pare che con questa decisione, il Piccolo Aral sia cresciuto un po’ di
più.
Ebbene? Che ne pensate? State sintonizzati per i prossimi emozionanti sviluppi della serie. Il primo arco sta giungendo alla climax, ci si avvicina sempre di più. Cospirazioni, compassione e molto altro nella prossima puntata di Nay'ar Chronicle: 'Ouverture'!! Non perdetelo, al prossimo post!
Ciaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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