mercoledì 28 novembre 2012

La Tisaneria di Paffir... 2!

Ed eccoci alla seconda puntata della Tisaneria di Paffir... Vi avevo promesso la ricetta della bevanda che aveva bevuto Nay'ar vero? Bene eccola qui:
mettete a bollire dell'acqua e preparatevi in un filtro da tè un cucchiaino di Oolong (è un tipo di tè nero) un po' di zenzero spezzettato (non candito e, soprattutto, NON grattugiato) della malva e delle scorze di limone lasciate seccare (se non lo avete secco si sostituisce perfettamente con una fetta di limone).

Quando l'acqua bolle, spegnete il fuoco e aspettate che perda il bollore. infilate il filtro in acqua e lasciate coperto in infusione per non più di 4 minuti (ATTENZIONE! Lo zenzero se lasciato troppo in infusione lascia il piccante!!).

a) Togliete il filtro, versate, zuccherate e bevete;

b) Se non avete usato la buccia del limone, tagliate una fetta di un bel limone e mettetelo nella tazza lasciando uscire un po' del succo, versateci il tè sopra, lasciate 30-40 secondi poi togliete il limone, zuccherate e bevete.

Che ne dite? E' una bella miscela energizzante! Limone e zenzero sono stupendi insieme e la malva, che è quasi insapore, fa molto bene!
Continuate a seguire le vicende della nostra Nay'ar preferita!
Alla Prooooossiiiiiiiiiiiiiiiiimaaaaaaaaaaaaa!!
Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La mia decisione!

EHILA'!!!!!! Quanti secoli sono che non mi faccio sentire?!? Sicuramente troppi... chiedo umilmente scusa... comunque... GRANDI colpi di scena in questo post! State attenzione, è un po' corto ma è bello pieno!
Rilassatevi e buona lettura!


“Ma l’avete sentito? IO al ballo con quel cascamorto senza maniere!” dissi indignata a Kai e Zen, i due scoiattoli che mi aveva affidato Ryuu-senpai, mentre tornavo al laboratorio con passo irritato.
“Sorellina… qualcosa non va? Ti trovo contrariata…”
“Niente, il solito cascamorto che vuole portarmi al ballo… non ne posso più… tra l’altro, che ci fai qui? Ultimamente pare che io non sia mai sola…” Shaoran si strinse nelle spalle con aria indifferente:
“E’ pericoloso che tu vada in giro da sola sorellina… e se Fenril torna? Ti ha già sorpresa una volta…”
“So badare a me stessa Sha…” si rabbuiò:
“Già… in infermeria 2 volte in tre giorni e la seconda ci stavi lasciando le penne… in tutti i sensi… non me la dai a bere da quanto tempo pensi che ci conosciamo? – si piazzò davanti a me e mi poggiò un dito sulla fronte – non so cosa ti passa per la testa ma non ti lascerò rischiare le chiappe per me!” risi di gusto,
“Ahahah! Chiappe? Ahahah! Shaoran! Ahahah! Sei proprio di un altro pianeta!” avevo le lacrime agli occhi dalle risate, lo presi per un braccio e cominciai ad andare verso il laboratorio:
“Andiamo allora, ho il tuo vestito da finire”.
‘Do sempre preoccupazioni a tutti… devo essere meno sconsiderata’ pensai. Non avrei più permesso che gli altri perdessero il sonno a causa mia.
“Ho deciso” dissi risoluta.
“Deciso cosa?”
“Non te lo dico”
“Eeeeeh? No! Dimmelo!”
“No.”
“Si.”
“No e no.”
“Si e si.” Andammo avanti così per tutta la strada e per tutta la sera mentre io cucivo e lui giocava ai videogame con Uno.
Avevo preso la mia decisione.
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Keichi riemerse dalla sala prove dopo qualche minuto, stranamente senza seguito.
‘Grazie dell’aiuto Aral’ risuonò nella mia testa.
“Ma io non ho fatto niente” dissi innocente. Il suo fu uno sguardo pieno di risentimento: “Appunto” disse secco.
“Ragazzo, deciditi, prima mi dici di stare a guardare qui buono buono, poi vuoi che ti aiuti… lo sai che l’uovo intatto e il cucciolo di drago non li puoi avere!”
“Infatti non avrò più bisogno del tuo aiuto. Ho preso una decisione… devo cambiare approccio, dato che la gelosia non funziona, bisogna andare su qualcosa di più… diretto”
Ridacchiai ingenuo:
“Dai torniamo in stanza, devo finire di fare le valige, domani torno a casa”
“COOOOOOOOSAAAAAAAAA??!!?? Perché io non ne sapevo niente??” mi risuonò sia nelle orecchie che nella testa. Non mi aspettavo una reazione così accorata…l’avevo preso… di sorpresa? Avevo fatto l’impossibile per non farglielo scoprire ma… non l’aveva nemmeno intuito… ero stato così bravo?
“Si Kei: domani torno a casa, ho già compilato i documenti necessari”
“E’ colpa mia vero? E’ perché ti ho trascurato? E Nay’ar? Non ti interessa più?”
“Kei, io so quando arrendermi”.
Il viaggio di ritorno in camera fu silenzioso. Appena entrati si mise sotto le coperte, ignorandomi totalmente. “Kei, non vieni a cena?”
‘Non ho fame’. Sorrisi mio malgrado. Forse avevo sbagliato a non dirglielo ma non volevo che cercasse di convincermi a restare solo per egoismo.
Sospirai e uscii dalla stanza.
Come promesso non scese a cena, ma quando tornai in camera per andare a letto mi disse mentalmente: ‘Avresti dovuto dirmelo’,
“Mi perdonerai prima o poi” gli risposi tranquillo.
“Non tanto presto, puoi starne certo”.
Pare che con questa decisione, il mio cuore si sia appesantito un altro po’.
Pare che con questa decisione, il Piccolo Aral sia cresciuto un po’ di più.
Ebbene? Che ne pensate? State sintonizzati per i prossimi emozionanti sviluppi della serie. Il primo arco sta giungendo alla climax, ci si avvicina sempre di più. Cospirazioni, compassione e molto altro nella prossima puntata di Nay'ar Chronicle: 'Ouverture'!! Non perdetelo, al prossimo post!
Ciaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 4 ottobre 2012

La tisaneria di Paffir... 1!

Ciao a tutti e benvenuti a questa nuova rubrica dedicata agli infusi miracolosi di Paffir.
Dato che si sta avvicinando il freddo, e questi sbalzi di temperatura ci fanno spesso venire il raffreddore, ecco un rimedio buono e piacevole.
La... TISANA DI MENTA!! Ho scoperto che in realtà sono molto poche le persone che conoscono questo rimedio diciamo... all'antica... Dunque ecco di cosa ci serviremo:

Acqua
Menta secca in foglie (che trovate in erboristeria...)
Miele (io consiglio quello di eucalipto, poi de gustibus....)

Mettete a bollire l'acqua. Raggiunto il bollore spegnete il fuoco e infilate nel pentolino una manciata di foglie di menta. Lasciate in infusione per un quarto d'ora abbondante.
Versatevi l'infuso in una tazza, o un bicchiere o quello che volete e ficcateci dentro, con violenza (contenuta), un bel cucchiaione di miele. Mescolate fino a completo scioglimento e bevete l'infuso mentre è caldo.
E' un toccasana! Sia per il mal di gola che per il raffreddore... in più ti mette un po' di sonnolenza, così ti addormenti praticamente subito... ihihih.
Spero di esservi stata utile... a breve metterò la ricetta dell'infuso che beveva Nay'ar quando si è trovata in infermeria... Non perdetevela... al prossimo post! Ciaaaaaaaaaaaooooooooooooooo!!!!!!

lunedì 1 ottobre 2012

Altri preparativi e altre scelte

Ehilààààà!!!! Come andiamo? Domani comincio l'università e avrò poco tempo per postare quindi... eccolo... lo stavate aspettando e finalmente l'ho terminato!!!!! Il post che aspettavo di scrivere da una vita! ditemi cosa ne pensate... ci sarà da ridere... non temete! Ah! E non perdetevi le note alla fine! Mi raccomando! Buona lettura!!


Avete presente quelle mattine in cui vi svegliate con la certezza che quel giorno succederà qualcosa? Può essere davvero qualsiasi cosa ma voi avete l’impressione che sarà qualcosa di importante. Bene, quella mattina mi sentivo proprio così.
A causa del ballo e delle prove, le lezioni si limitavano al mattino, così quel fatidico pomeriggio, io, Keichi e una quantità esorbitante di sue fan, stavamo passeggiando nei pressi della fontana centrale: impalcature clamorosamente alte, che quel mattino non c’erano, si stagliavano sopra le nostre teste. Alcuni droni finivano di montarle mentre un indaffarato Adous dava ordini a destra e a manca a Shaoran e un altro paio. Con la coda dell’occhio scorsi Nay’ar alle mie spalle. Stava quasi certamente andando alle prove, dopo tutto la band era stata neo-assemblata…
“NAY’AR!!!” la chiamò Shaoran: “Mi dai una mano un attimo??” lei si girò e lo raggiunse. Parlottarono per qualche minuto, poi lei posò i libri e i fogli che aveva in mano, si allontanò di qualche passo e guardò l’anello che portava sempre al dito: “Ring, onegai” disse sorridendo.
Dall’anello si sprigionò una luce molto intensa e lei si ritrovò in mano due spade gemelle mentre sulla schiena prendeva forma una faretra. Sorridendo sfoderò le lame e unì le due else: la forma delle lame si modificò leggermente e al posto delle else ora c’era una impugnatura con poggia freccia. Terminato il cambio di forma, comparve una corda d’energia. Prese tre frecce dalla faretra e le fece unire da Adous che legò loro una corda:
“Allora: tu lanci le frecce a cui ho fissato la corda e le fai passare attraverso tutti gli anelli che vedi attaccati all’impalcatura. Scusa ma i miei droni hanno mani troppo approssimative…”
“Capito senpai. Lascia fare a me” disse prendendo le frecce e provando a tendere l’arco.
Si allontanò ancora per guardare meglio i propri target: degli anelli abbastanza spessi messi ad altezze diverse e soprattutto del tutto asimmetriche.
Pareva che anche Nay’ar si fosse resa conto che non c’era una traiettoria che li attraversasse tutti ma non sembrava preoccupata:
“Volete farmi lavorare eh? Lo sapete che ho le prove…”
Incoccò la triplice freccia e, prendendo la mira, scoccò: la freccia venne catapultata molto in alto e attraversò il primo anello; il secondo però era più in alto e la freccia stava per scendere
“Aaaah, mi sa che stavolta l’hai ciccata sorellina…” un’altra freccia colpì le prime, rialzando la loro traiettoria e facendole passare attraverso il secondo anello. Guardai Nay’ar che aveva già incoccato una terza freccia e con precisione millimetrica lasciò la corda. Così guidò le frecce con la corda attaccata attraverso tutti gli anelli, a volte rialzando la traiettoria a volte abbassandola.
Appena passato l’ultimo anello una freccia colpì la coda delle prime tre, accelerandone il corso.
Le frecce si conficcarono a 5 centimetri dal piede di Shaoran:
“Dicevi, fratellino?”
“Io… niente… non dicevo niente…” gli sorrise, l’arco e la faretra scomparirono di nuovo nell’anello e lei riprese i suoi libri, dirigendosi alle prove.
Guardai in alto, non me ne ero accorto ma alla corda era attaccato una specie di striscione tutto arrotolato che, immaginavo, avrebbero srotolato la sera del ballo.
“GRAZIE NAY’AR!!” le urlò Adous: “E’ sempre un piacere vederla divertirsi vero, Shaoran?”
“Non si stava divertendo Zatch… mi stava prendendo in giro… di nuovo.”

Io e Kei (con serraglio a seguito) passammo il resto della giornata a bighellonare e dare un’occhiata alle varie strutture e ai cambiamenti che trasfiguravano il complesso accademico. Facemmo un giro strano, ma poco mi importava dove andassimo. Ad una settimana dal ballo era praticamente tutto a posto: mancavano solo dei collegamenti audio e video e qualche particolare.
Mi accorsi delle intenzioni di Keichi troppo tardi per fermarlo.
Erano le 18.30 e da dove eravamo, potevamo vedere perfettamente la sala prove: era un piccolo edificio addossato alla palazzina dell’Aria e, nonostante fosse mattoni fino ad un metro da terra e finestre per il restante metro e 80, perfettamente insonorizzato. Nay’ar era là, che salutava i membri della band e Castor che se ne stavano andando.
“Aspettatemi qui gattine, torno tra poco” e poi aggiunse solo a me ‘Sta a guardare, piccolo Aral’ strinsi i pugni, intuendo cosa volesse fare.
La sala si era ormai svuotata e solo Nay’ar era rimasta dentro a mettere a posto le cose che avevano usato. Keichi si avvicinò alla sala ed entrò mentre lei gli dava le spalle, subito le stuolo di tifose al mio fianco si alzò indispettito
“Ma è di nuovo quella!”
“Che ci troverà mai il Sommo Keichi in quella cornacchia?”
“Avrà pure ‘na bella voce ma guardatela! Un corpo come il mio se lo sogna la notte e se lo scorda la mattina!” non so cosa mi abbia impedito di fare una strage in quel momento, certo è che per non fare qualcosa di cui non mi sarei pentito, ma di cui mi avrebbero fatto pentire, diressi tutta la mia attenzione su Keichi e Nay’ar.
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Mi girai si scatto appena sentii la porta aprirsi.
“Buona sera mia cara, come vanno le prove?” feci un passo indietro:
“Bene, ti ringrazio Herd-san”
“Proprio un bello spettacolo con quelle frecce oggi” rimasi circospetta
“Non è stato niente di che, come posso aiutarti? Deve esserci una ragione se vieni da me così tardi, no?”
“Bhè? Non posso solo aver voglia di vederti, o di riaccompagnarti alla tua stanza?” fece una faccia ferita così falsa che mi vennero i brividi lungo la spina dorsale, d’istinto estroflessi le ali e guardai fuori della porta: il suo fan club di oche assassine era tutto appiccicato al vetro, nel tentativo inutile di sentire qualcosa.
“Ho una certa fretta, cosa ti serve, Herd-san?”
“In realtà sarebbero due le cose… la prima: perché non mi chiami Keichi e basta? E’ molto meno informale…”
“Ma io VOGLIO mantenere le distanze con te HERD-SAN… qual è la seconda?” gli risposi sostenendo il suo sguardo.
Mi guardò un po’, poi mi sorrise e disse sfacciatamente:
“Tieni la guardia alta piccola? Vuol dire che ti piaccio…”
“La seconda cosa. ORA.” gli dissi avvicinandomi alla porta e, di conseguenza, dandogli le spalle
“La seconda cosa, ben più importante della prima, è: posso concederti l’onore di andare al ballo con me?” propose suadente mentre carezzava l’ala, ormai del tutto guarita.
Gli risposi con voce innocente:
“Davvero mi concederesti questo onore?”
“Ma certo, mia cara” rispose melenso.
Mi avvicinai alla porta e, abbassando la maniglia, gli risposi secca:
“Non mi interessa, concedilo a qualcun’altra” riassorbii le ali e spalancai la porta appiattendomi contro il muro per farlo travolgere dallo sciame di invasate.
Uscii chiudendomi la porta alle spalle e mi ci appoggiai: qualcuno bussava con insistenza dall’interno.
Aspettai finchè non cessarono i colpi disperati.
Sorrisi e mi diressi canticchiando al dormitorio.
ONEGAI significa 'per favore' e qui Nay lo dice al proprio anello, chiedendogli gentilmente di darle le armi che conservava al suo interno... spero di essere stata chiara... se non capite, lasciate un commento ^o^
Allora? Come vi sembra? Era un po' che Keichi non veniva maltrattato no? Spero di aver reso bene il maltrattamento... Ad ogni modo... Riuscirà Nay'ar a finire i vestiti? Keichi avrà finalmente capito? E Aral? Incamminiamoci verso la climax della serie nella prossima puntata di Nay'ar Chronicle: 'La mia decisione'! Non perdetela!! Al prossimo post! Ciaaaaaaaaaaaaoooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!

giovedì 27 settembre 2012

Cadono le foglie...

Cadono le foglie e gli alberi diventano rossi... la temperatura scende e non sai più come vestirti... eeeeh sì benvenuto Autunno! E con il cambio di stagione... CAMBIO DI SFONDO!!! Vi piace?? E' autunnale! I propositi per l'autunno sono di postare un po' di ricette molto molto buone... che sono rimaste un po' in disparte... postare qualche canzoncina ogni tanto... e ovviamente la storia! (Tra l'altro a breve dovrei postare la nuova puntata...)
A prestoooooo!!! Un bacione!!

giovedì 20 settembre 2012

Preparativi e scelte

Ehilàààà!!!! Come andiamo? Oggi vi delizio con un altro post narrativo!! La protagonista torna ad essere Nay'ar... quanto tempo eh?? Già mi sentivo un po' nostalgica... dunque eccoci qua... altre domande e poche risposte... La Zuzzuvellona mi odierà... ma pazienza...



Sì, Sì, SI’! Avevo passato le audizioni!! Ero ufficialmente la vocalist della serata, ergo non avrei avuto il problema del ballo! Il mio piano era riuscito alla perfezione!
“Ragazzi, io andrei a farmi una doccia, mi cambierei e poi andrei a tirare un po’ con l’arco… che ne dite? Se poi avete bisogno di me, chiamate.”
“Santo cielo Nay’ar sei stata strepitosa! Chi l’avrebbe mai detto che solo pochi mesi fa tu fossi in fin di vita?”.
Risposi a Liberty un po’ perplessa:
“Sì, bhè… lo sai Libby… guarisco in fretta…” salutai gli altri e mi diressi alla nostra camera.
Ci arrivai praticamente subito, mi feci una doccia e mi cambiai… certo avevo scelto una mise un po’ inusuale ma chi non risica non rosica no?
Dopo essermi cambiata mi diressi al poligono e presi un arco da esercitazione e qualche freccia che infilai nella faretra che pendeva dal mio fianco. Niente mirino, niente corda migliorata e niente impennatura aerodinamica… un semplice arco lungo con delle semplici frecce.
Mi sistemai a 15 metri dal paglione ed incoccai la prima freccia. Alzai l’arco, tesi la corda, presi la mira, respirai profondamente e tesi le orecchie: non c’erano rumori. Scoccai la freccia che colpì il centro perfetto del bersaglio. Seguì un applauso lento e ritmato:
“Ma che brava la nostra Nay’ar…” Fenril. Come diavolo era riuscita ad entrare nel campus? Ma più importante: come diavolo era riuscita ad arrivarmi alle spalle senza che me ne accorgessi? Mi misi subito sulla difensiva e mi girai, l’arco lungo aveva lasciato il posto al MIO di arco: flettenti in un materiale più duro del diamante e flessibile come un ramo di ciliegio, corda incantata e frecce di pura energia che comparivano al tendersi della corda.
“Oh suvvia Nay! Non credi di essere un tantino esagerata? Sono passata solo per sapere come stai... sai mi sentivo in colpa per averti lasciata solo mezza morta in quel tempio…” sorrisi scettica
“Ti dispiace non aver finito il lavoro vero? Cosa vuoi, Abominio?” sputai come veleno
“Come sei crudele Nay sai…” disse con falsa cortesia
“Piantala e arriva al punto. Io non voglio parlare con te, tu non vuoi parlare con me e nessuno ti vuole qui. Sii breve così ci risparmiamo della noia, deuncolo. Ho da fare.”
“Attenta Nay’ar, stai esagerando… ma su una cosa hai ragione: sarò breve. Io voglio liberarmi di Chtulu, voi volete liberarvi di Chtulu ma per farlo vi servono tutte le reliquie. Io ne ho una, voi 3… ne manca una… facciamo così: voi recuperate l’ultima reliquia poi vi metterete in contatto con me, non ti preoccupare saprò quando vi vorrete mettere in contatto con me, io faccio il rituale e sigillo Chtulu per l’eternità… che ne dici?” propose con voce suadente
“Non sono stupida Fenril: la fregatura è che io e te ci vogliamo morti a vicenda, una volta recuperato il tuo posto tra gli dei, che ti sei fatto fregare già una volta, non avresti pace finchè non ci ucciderai. No Imitazione, non accetto” strinsi di più la presa sull’arco. La faccia di Fenril si irrigidì e subito sentii una enorme pressione che mi imponeva di inginocchiarmi, la differenza era che questa volta non ero stanca. Resistetti stoicamente:
“Eh, no Fenril. Questa volta NO.”
“Mia cara Nay’ar. Vedremo chi riderà alla fine. Collaborerai e sai perché? Perché non potresti sopportare l’idea di una guerra divina scoppiata a causa tua.” Mi stupii e la fulminai con lo sguardo mentre un’idea malsana cominciava a farsi strada nella mia mente
“Non fare quella faccia mia cara. Sai bene cosa succederà se non potrò effettuare il rituale. Sbaglio?”.
Gli risposi con odio prendendo tempo e continuando ad elaborare la mia idea:
“Ma certo… chiederai aiuto ad altre divinità che ti sono congeniali, peccato che una coalizione di divinità malvagie non è mai vista di buon occhio. Questo spingerà le divinità benigne a coalizzarsi a propria volta, dando il via ad una guerra divina in piena regola.”
“Ma come siamo preparate” sorrise. Un sorriso pieno d’odio, un sorriso coercitivo: “Allora? Cos’hai deciso? Ancora no?” mio malgrado mi spinsi a girarmi noncurante e fissai il bersaglio:
“Avrai ciò che vuoi Fenril. Ora vattene. Hai già infangato abbastanza questo posto.” tesi la corda e una freccia azzurra cominciò a prendere forma tra il poggia freccia e la corda stessa.
“Bene. Aspetto tue notizie allora, mia cara.” Sorrise e se ne andò così come era arrivata.
Scoccai la freccia: colpì il centro esatto del bersaglio e il paglione si distrusse:
“Oh, sì deuncolo. Avrai ciò che vuoi in un perfetto Nay’ar style.”
La mia idea era diventata un piano. Un piano che, come quella freccia, avrebbe fatto centro.
 
Vi è piaciuto? Come sempre spero di sì... Zuzz non mi odiare!!! Ok... ora che ho chiesto di avere salva la vita... nel prossimo post, in cui torna il piccolo Aral...  Colpi di scena e altro nella prossima puntata di Nay'ar Chronicle: 'Altri preparativi e altre scelte'! Non perdetelo!! (Ci sarà da ridere!) Al prossimo post! Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 14 settembre 2012

La sua voce, la mia occasione... Parte 2

Ehilàààààà!!! Lo so, lo so, non mi sono fatta sentire per due mesi... ma ora mi faccio perdonare!! Finalmente la seconda parte del post di Nay'ar!!!!
Come sono state le vacanze?? Tra un po' ricominciano le scuole... ci si riunisce, si fanno nuovi incontri... uaaaaaaa! Adoro questo periodo... Avete fatto tutti i compiti delle vacanze?? Io ricordo che a questo punto li dovevo fare quasi tutti... Non prendete esempio da me U.U
Ed ecco finalmente la parte 2 del vecchio post... qui ci sarà un grande colpo di scena... e allora godiamocelo: parte 2... START:


Il Rettore sorrise soddisfatto e ridacchiando divertito fece per andarsene, quando però Shaoran lo chiamò e gli chiese se avesse potuto farci l’onore di rimanere. Probabilmente non si aspettava una risposta positiva per cui rimase un po’ sorpreso quando il Rettore gli rispose:
“Uhuh! Grazie dell’invito! Penso proprio che accetterò. Mi sono sempre piaciute le audizioni… Uhuh! Dove mi posso mettere?” Tomoyo si alzò, gli sorrise e lo fece accomodare al suo fianco, sulla sedia di Nay’ar… dov’era Nay’ar? Il mistero si infittiva…
Shaoran riprese la parola:
“Bene, per chi di voi non conoscesse le regole, le ripassiamo. Dunque: ci sono 168 aspiranti quest’oggi. Verranno divisi  in sezione maschile e femminile rispettivamente 88 e 80 candidati. Le sezioni forniranno alternativamente un maschio e una femmina, finché possibile. I nostri giudici assegneranno un voto (segreto) da 1 a 10 ad ognuno e alla fine verrà fatta una graduatoria. Chi supera il valore soglia, accede alla manche successiva, chiaramente con un valore più alto, lì verrà scelto il/la candidato/a con il valore più alto. Tutti i calcoli verranno fatti in tempo reale dal supercomputer dell’accademia, Uno. Questo è tutto, se non ci sono domande da parte dei giudici, io comincerei.” il Rettore alzò la mano sorridendo bonario. Shaoran gli fece cenno di parlare:
“Uhuh! Posso fare da giudice anche io? Uhuh, dopotutto ne manca uno no?”
Shaoran stava per rispondere quando la folla intorno a me cominciò ad acclamare il Rettore, che si alzò, si girò e sorridendo ci guardò tutti.
“Pare che sia un sì, signor Rettore” gli disse quello che Tomoyo aveva chiamato Zatch.
Il Rettore gli rivolse un sorriso complice e si sedette.
“Bene allora: numero 1, sezione femminile…” e le audizioni ebbero inizio.
I giurati si astennero dal commentare le esibizioni ed essendo i voti segreti, tutti aspettavano la graduatoria così dopo appena 3 ore più dei 2/3 dei candidati si erano esibiti. La fine di ogni esibizione era accompagnata da un leggero applauso. Lo standard fino ad ora non era molto alto, e se lo pensavo io, sicuramente anche i giudici lo pensavano ma tutto sommato l’evento era molto ben organizzato e con Shaoran sul palco tutto era più divertente.
E finalmente seppi dove era finita Nay’ar:
“Bene… un applauso per il numero 61 e la sua… cadut… ehm canzone elfica! Ma senza ulteriore indugio vado a presentarvi la prossima candidata: sezione femminile, numero 62, la presidentessa della direzione del ballo! Nay’ar Tsubasa, 3°anno! Si presenta con… buona fortuna… ‘Immoralist’ di Yui Horie!” [nota dell’autore ^^: se non sapete di che canzone si tratta, sappiate che è la Opening di un anime intitolato Dragon Crisis… qui il link di youtube. Ringrazio chi ha creato il video: http://www.youtube.com/watch?v=rA_6OxQemkQ&feature=related mi raccomando ascoltatela!]
Quando entrò cadde un silenzio tombale: aveva il microfono ad archetto, i capelli legati alti, una maglia blu elettrico che le lasciava scoperta una spalla, jeans e stivali neri sotto il ginocchio… sembrava davvero una idol… sarebbe stata all’altezza dell’abbigliamento? Si sistemò al centro del palco e ci fece una domanda in una lingua a me sconosciuta, poi senza aspettare la risposta cominciò a cantare con una velocità incredibile. La musica era frenetica, poi all’improvviso rallentò e cominciò la prima strofa, lenta all’inizio, un po’ più veloce poi. Insomma la canzone era un alternarsi continuo di parti lente  e frenetiche, di alti e bassi… finchè la canzone non raggiunse una parte in cui ricominciò a parlare, poi all’improvviso… ricominciò a cantare… era chiaro da come la coreografia si era semplificata, che stava arrivando al clou dell’esibizione e non ci fece aspettare molto… un passaggio velocissimo in cui quasi la sua voce volava… terminò l’esibizione alzando e abbassando il braccio e coprendosi il volto con un ala, esattamente sull’ultima nota.
Ansimava ma pareva soddisfatta, rimanemmo tutti senza parole, la sua voce era semplicemente magnifica, cristallina quasi… angelica.
Nessuno del pubblico riuscì a spiccicare un applauso finchè qualcuno non riuscì ad alzarsi e farlo. Come comandati tutti ci alzammo ad applaudire. Lei un po’ in imbarazzo si inchinò e scappò nel back stage…
Formalmente le audizioni andarono avanti fino alla fine ma nessuna delle ragazze riuscì ad avvicinarsi a lei… e nemmeno il livello dei ragazzi poteva equipararsi. Dopo una ulteriore ora e mezza Shaoran raggiunse la fine della lista:
“Sezione maschile, numero 88 (e se Adun vuole è anche l’ultimo…) Castor Brave. Ci porta ‘G…” lui però lo fermò, sembrava molto sicuro di sé:
“Scusa posso avere la base della ragazza 62?” Shaoran guardò i giudici interdetto. Loro si guardarono un attimo e poi il Rettore annuì con un sorrisetto ambiguo:
“Bhè… pare ci sia un cambio di programma… Castor Brave improvviserà la stessa canzone della presidentessa… sfida? Stiamo a sentire: ‘Immoralist’ di Yui Horie!” la sua esibizione non aveva coreografie ma ciò nonostante non era per nulla inferiore a quella di Nay’ar… anzi, il fatto che la stesse improvvisando rendeva il tutto ancora più straordinario.
A differenza di Nay’ar, che giocava con la musica, la sua voce tendeva ad abbracciarla... posso sembrare troppo poetico… ma erano le mie impressioni sincere…
Alla fine esplose un ovazione… e come impedirla?
Quando uscirono i risultati non ci fu nemmeno bisogno di manche successive: con una soglia di 29/40 punti solo il 30% circa avrebbe passato la prima selezione e, in quel 30%, solo due nomi spiccavano in cima con uno scarto di 10 e 11 punti: Nay’ar Tsubasa con 39 punti e Castor Brave con 40.
All’unanimità fu deciso di eleggerli vincitori subito.
Lei cadde in ginocchio sopraffatta dal… cos’era… sollievo? Lui invece le andò vicino ridendo sicuro e le porse la mano. Lei la afferrò felice e si alzò.
Era solo un’audizione, quindi niente cerimonie strane. L’auditorium si svuotò in fretta e presto rimanemmo solo io, gli organizzatori e Castor.
Finalmente era arrivato il mio momento: potevo parlarle.
Aspettai che Castor se ne andasse e mi avvicinai a lei che mi dava la schiena.
“Ehm… Nay’ar Tsubasa?” lei si voltò raggiante: “Dimmi tutto, come posso aiutarti Mythe-kun?” si era ricordata il mio nome?? Questo bastava e avanzava per farmi perdere il filo del discorso!! Ma perché non potevo avere reazioni normali? L’avevano descritta come sempre gentile e disponibile no? Bhè… non avevano torto. Viola in viso riuscii solo a balbettare un po’: “Ah, ecco… sì, ehm… volevo solo… congratulazioni!” lei ridacchiò, la stessa risata che aveva rivolto a Keichi quando era entrata nella nostra stanza:
“Sei strano, Aral Mythe-kun. Ti ringrazio, sei l’unico ad avermele fatte, le apprezzo molto.” mi sorrise dolcemente e io rimasi perplesso…
“… Cosa? Perché? Voglio dire e i tuoi amici? E l’altro vincitore?” dissi incredulo indicando prima il gruppo che parlava alle sue spalle e poi la porta dietro le mie. Sospirò:
“Castor dice che era solo naturale, e quindi non c’era bisogno di congratulazioni, e loro non possono dire niente acausa delle possibili critiche sul favoritismo… e come dargli torto?” non potei fermarmi:
“Eppure te le meriti così tanto…” la chiamarono:
“Sorellina abbiamo un casino di roba da fare ancora!” lei gli rivolse un cenno e poi si rivolse a me prima di andarsene:
“Sai, sei strano, sei proprio strano Mythe-kun. Ci vediamo.” Disse sorridendo, poi si girò e raggiunse il suo gruppo.
Appena uscii dall’auditorium mi raggiunse la voce di Keichi:
‘Ooooh! Ecco dov’era il piccolo Aral… le hai parlato! Congratulazioni! La sua esibizione era quasi perfetta vero?’
‘So che non lo pensi davvero, ma ti ringrazio lo stesso.’ Poi gli chiesi ‘Ehi come diavolo fai a sapere com’è stata la sua esibizione? Non eri con i tuoi felini adoranti?’
‘Aral, Aral, Aral… chi pensi che sia stato a cominciare l’applauso? La maga Magò?’ aggiunse un sacco di altri commentini maligni su Castor ma li ignorai. Ignorai tutto tranne una frase che mi rimase in testa come marchiata a fuoco:
‘Non mi ignorare, piccolo Aral… oggi a te, domani a me…’ nulla poteva però tirarmi giù dal mio stato di grazia.
Il piccolo Aral era cresciuto un altro po’.
Vi è piaciuto? Zuzzuvellona sei contenta? Spero di sì... Aral ha messo un po' di calcio in quella spina dorsale... o almeno così pare...
Cosa intendeva Keichi con quella frase? Come procederanno i lavori e i preparativi? Tutto questo nella prossima puntata di Nay'ar Chrinicle 'Preparativi e scelte' Non perdetela! Al prossimo post!!
Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!

domenica 24 giugno 2012

La sua voce, la mia occasione... Parte 1

Ehilà!! Come state? Eccoci con un altra parte della storia... mi rendo conto che è terribile spezzare un post a metà ma... o così o uno solo lunghissimo e noioso... quindi eccoci qua... buona lettura:


Mancava si e no un mese all’evento e quelle dei vocal sarebbero state le ultime audizioni, così da lasciare tempo alle prove.
Mano a mano che mi avvicinavo all’auditorium però, mi rendevo conto della moltitudine di partecipanti, della moltitudine di spettatori e, soprattutto, della mole di lavoro.
Evidentemente non mi ero reso conto di che cosa potesse significare una sera su quel palco. Di una cosa ero però sicuro: avevo sottovalutato la reputazione di quei 10 organizzatori.
All’entrata dell’auditorium c’era uno dei 10 (quello che si era trasformato in un lupo con le ali) che stava separando i partecipanti dagli spettatori.
Quando arrivò il mio turno,
“Oh! Mi ricordo di te! Allora partecipi o guardi di nuovo?” mi aveva visto.
“Eeehm… scusa ma non credo che ci siamo mai incontrati… e comunque sarei spettatore…” alzò un sopracciglio e sorridendo:
“Ah no? Strano… non mi sbaglio spesso… prego allora da questa parte, Signor Spettatore-di-nuovo, divertiti…”.
Presi posto nella fila subito dietro i giudici: un Protoss munito di occhiali e apparecchio strano e curioso, l’amica di Nay’ar che sicuramente era incrociata con un Drow e l’amico di Nay’ar, quello paffuto e gentile; dal mio posto riuscivo a sentirli mentre chiacchieravano:
“Oh oh! Guarda qui che affluenza… abbiamo fatto bene ad eleggere Shaoran a presentatore, poi ci sono Fei e Kara come aiuto sul palco… si mi sembra adeguato.” Concluse soddisfatto:
“Zatch… ammettilo… volevi solo fare un grosso show…” rispose l’amica divertita, si intromise il paffuto:
“Su, su, Kagurazawa, magari Adous  voleva solo… divertirsi un po’? Dopotutto i lavori procedono bene, siamo in orario sulla tabella di marcia e poi… guarda quanta gente c’è!!” a quel punto li raggiunse Shaoran:
“Un peccato che non ci sia Libby, eh Paf?”
“Mio caro Li, Liberty c’è eccome! Aiuta la preparazione delle candidate, esattamente come fa Jack per la sezione maschile.” Rispose un po’ stizzito.
“Ohoh! Allora ci siamo tutti eh? 5 minuti e cominciamo… anche se non capisco perché devo fare il buffone davanti a mezza scuola…” rispose rassegnato. Kagurazawa ridacchiò:
“Che hai da ridere Tomoyo?”
“Niente, niente! Stavo solo pensando: ‘meno male che non c’è Nay’ar’ tutto qui!”
“E perché avresti dovuto pensarlo?”
“Bhè sai come ti avrebbe risposto no?”
“Illuminami…” si guardarono tutti e tre e poi risposero insieme:
“‘Devi farlo perché l’altra metà lo sa già!’”
“Nay’ar… questa me la paga…” e se ne andò a grandi passi
“Oooops… pensate che se la prenderà con lei?” chiese Paffir (si, mi ero ricordato come si chiamava)
“Non preoccuparti, sicuramente lo sta facendo per farle calare la tensione”.
E le audizioni ebbero inizio.
Salì sul palco con un microfono ad archetto e:
“Ragazzi! Benvenuti alle audizioni per scegliere i vocal dell’evento del prossimo mese! Come al solito presentiamo i giudici: il preciso Zatchbell Adous! La gentile Tomoyo Kagurazawa e il critico Paffir Lent! Se vi state chiedendo dov’è la severa Nay’ar Tsubasa… beh, aspettate e vedrete! Ora tutti in piedi per il nostro special guest! Il Rettore!” una ragazza deferente gli porse un microfono e lui salì sul palco con il suo solito sorrisetto. Arrivato al centro, cominciò a parlare:
“Comodi, comodi miei cari. Uhuh! Sono qui in veste ufficiale. A causa di alcune circostanze mi vedo costretto ad agire. Uhuh! Giurati…?” e loro si irrigidirono: “Si, signore?”
“Uhuh! Calmi, calmi miei cari, non è niente di grave! Uhuh! Dunque: di rimanere imparziali in ogni circostanza, per ogni candidato e di essere equi nelle decisioni, lo giurate voi? Pena l’espulsione, badate bene… uhuh!” si tranquillizzarono, non avrei mai pensato di vedere qualcuno rilassarsi ad una minaccia di espulsione…
Raddrizzarono la schiena e con volto sereno: “Lo giuro!” dissero.
Ed eccoci giunti al termine di questa prima parte... vi è piaciuta? Spero di si... quali saranno i risultati delle audizioni? Lo scoprirete solo nella prossima puntata di Nay'ar Chronicle: 'La sua voce, la mia occasione... Parte 2'!! Non perdetela!! Al prossimo post!
Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 13 giugno 2012

Note d'oltre Oceano 1! Nuova rubrica e "It's"!


Scusate se non ho postato in questi due mesi... non ho giustificazioni... però, da oggi si apre una nuova rubrica!!! (Grida di giubilo da ogni parte, applausi, applausi, campane a festa, e chi più ne ha più ne metta!!!)
In questa rubrica posterò adattamenti di canzoni giapponesi... insomma potrete cantare le canzoni che più vi piacciono in italiano!! Gli adattamenti infatti sono del tutto cantabili e le traduzioni, il più vicino possibile all'originale!
Se poi a qualcuno viene voglia di cantarle... bhè che mi mandasse il link con la sua esibizione...
Inoltre gradirei molto, qualora usaste le mie lyrics, un piccolo rimando al mio blog, o per lo meno un piccolo ringraziamento per la traduzione... qualcosa del genere... comunque! Il nome della rubrica sarà "Note d'oltre Oceano"...
Ed ecco la prima canzone... un bell'applauso peeeeeeeer la Opening 2 dell'anime di Tsubasa Chronicle (vi dice niente?) "It's" del cantante Kynia Kotani!!! (Ovviamente il copyright è tutto dei legittimi proprietari Uhuh!)


Mou modora nai ano hibi ni
Ima chikau kanashimi ni uchi katsu koto
Mukizu no mama koerare nai
Kimi ni mata deau tame no tabi wa
Ashiato mo moetsukite

Kimi ga itsuka oshite kureta
Kokoro no yakudou ga kari tateru
Mirai made wa ubawarete nai
Sore wo shitteru kara ikeru

Just go on

Kimi ga hohoemu nara 
Kimi ga utaeru no nara
Ore ga nozomu subte ni kaeru wow
Kimi ga kureta yuuki
Kimi ga kureta yasashi sa
Mae wo mitsumete aruku chikara ni naru

Tsyoku kage ga ochiru nara
Sono mukou tsuyoi hikari ga aru kara
Mada hashireru mada tateru 
Mou ichido akushi kaketa kimi no
Kimi rashi sa torimodosu

Ano hi egao ga kaete kureta
Tozasareta kokoro wo toki hanachi
Tada soredake wo mune ni dakeba
Donna kurushimi demo koeru

Ready to fight

Kimi ga utsumuku nara
Kimi ga tachi tsukusu nara
Ore ga mamori subete ni kaete wow
Kimi ga kureta kokoro
Hito wo aisuru tsuyosa 
Yami fumidasu kagayaki he to kawaru

Mirai made wa ubawarete nai
Sore wo shitteru kara ikeru

Just go on

Kimi ga hohoemu nara 
Kimi ga utaeru no nara
Ore ga nozomu subte ni kaeru wow
Kimi ga kureta yuuki
Kimi ga kureta yasashi sa
Mae wo mitsumete

Ready to fight

Kimi ga utsumuku nara
Kimi ga tachi tsukusu nara
Ore ga mamori subete ni kaete wow
Kimi ga kureta kokoro
Hito wo aisuru tsuyosa 
Yami fumidasu kagayaki he to kawaru

In questi giorni imprendibili
Giuro adesso che la tristezza io vincerò sai
Passare non si può senza farsi mal
In questo viaggio per vederti ancora una volta
Anche i passi miei, sono bruciati

Una volta tempo fa mi hai detto tu
Il mio cuore si muoverà nella vita
Nessuno potrà portare via il futuro
E dato che lo so continuo così

Just go on

Se poi tu mi sorriderai
Se poi tu cantare potrai
Si avvererà ciò che ho sempre sognato, wow wo
Il coraggio che mi donerai
La gentilezza che tu mi darai
Mi dà la forza per superare ogni avversità

Se una grossa ombra cade quaggiù
Dietro ci sarà una luce ugualmente grossa sai
Potrai correr o stare in piedi
Riprenderai tutto ciò che ti rende proprio te stesso
E che hai perso

Quel giorno il tuo sorriso mi ha cambiato
Ha liberato il cuore che rinchiuso era
Se solo lo tengo stretto a questo cuore mio
Posso dire a qualsiasi dolore addio

Ready to fight

Se poi tu il capo chinerai
Se poi tu lì ti fermerai
Sarai lo stesso ciò che io proteggerò, wow wo
Il cuore che mi hai dato tu
La forza per amare qualcuno
La luce diventerà, per uscire dall’oscurità

Nessuno potrà portare via il futuro
E dato che lo so continuo così

Just go on

Se poi tu mi sorriderai
Se poi tu cantare potrai
Si avvererà ciò che ho sempre sognato, wow wo
Il coraggio che mi donerai
La gentilezza che tu mi darai
Mi dà la forza per

Ready to fight

Se poi tu il capo chinerai
Se poi tu lì ti fermerai
Sarai lo stesso ciò che io proteggerò, wow wo
Il cuore che mi hai dato tu
La forza per amare qualcuno
La luce diventerà, per uscire dall’oscurità
   

Che ve ne pare? io adoro questa canzone... semplicemente la amo!!
In realtà l'ho messa a granderichiesta di mio fratello... vabbè... sveliamo i retroscena... Uhuh!
Lasciate commenti e ditemi se vi piace come traduzione e tutte queste altre cosine ok?
Per chi di voi invece, aspetta la storia, non temete, posterò anche quella... prima o poi. Il prossimo post però lo dovrò dividere (facendo quella orribile cosa del... parte 1 e ... parte 2...) mi spiace ma sta venendo più lungo del previsto...
Detto questo: quale volete come seconda canzone? Scrivete scrivete!
Al prossimo post! Ciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaoooooooooooooooooooooooooooooooo!!!